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L’azione intende concorrere a sviluppare la consapevolezza e la partecipazione delle popolazioni locali alle esigenze di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio edilizio di interesse storico-culturale ed architettonico dell’Alto Bellunese, quale elemento costitutivo essenziale del paesaggio delle zone montane, in un’ottica di sostenibilità e di sviluppo del potenziale economico e sociale. L’azione si propone, in particolare, di contrastare il progressivo deterioramento di tale patrimonio e di valorizzarlo a fini turistico-ambientali, mediante interventi, a forte valenza dimostrativa, di recupero conservativo di fabbricati montani, che siano espressione della tipicità costruttiva ed insediativa dell’area e siano imperniati, da un lato, sull’utilizzazione di materiali tradizionali e su lavorazioni dell’artigianato artistico locale (legno, pietra, ferro), dall’altro, sulla sperimentazione di tecniche innovative di conservazione.L’azione finanzia le seguenti tipologie di operazioni:a) manutenzione ordinaria e straordinaria delle facciate di edifici di pregio e/o di interesse culturale ed architettonico e che siano espressione di tipicità insediative proprie dell’Alto Bellunese;b) manutenzione ordinaria e straordinaria di tetti e coperture di edifici di pregio e/o di interesse culturale ed architettonico e che siano espressione di tipicità insediative proprie dell’Alto Bellunese. L’operazione è ammissibile esclusivamente se funzionalmente connessa, nel medesimo edificio, con un’operazione di cui alla lettera a).Soggetti destinatari dell’interventoBeneficiano delle operazioni avviate attraverso l’azione i soggetti legittimati alla presentazione di progetti: comuni, comunità montane, loro associazioni, altri enti pubblici, consorzi di operatori senza fini di lucro, associazioni e fondazioni culturali, privati proprietari di fabbricati, ad esclusione delle imprese, come definite nel quadro della disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato di cui agli articoli 87 e seguenti del Trattato CE.
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