Modulo per l'invio di osservazioni, idee e proposte
Proposte progettuali presentate dagli enti pubblici
Proposte progettuali presentate dalla comunità
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AREA DI INTERVENTO L’ambito territoriale del GAL raggruppa i seguenti 43 comuni della provincia di Belluno che, dal punto di vista amministrativo, appartengono alle cinque comunità montane dell'Alto Bellunese
SITUAZIONE ECONOMICA Nell’area del GAL il declino demografico è stato sostanzialmente contenuto dal positivo andamento occupazionale: non si sono mai verificati, negli ultimi decenni, fenomeni di crisi del mercato del lavoro tali da determinare flussi migratori significativi Come in generale in tutta la regione alpina veneta, anche nell’area del GAL, l’attività agricola presenta la struttura povera tipica delle aree montane. L’attività agricola ha subito nell’area una drastica diminuzione dal 1970 e la limitata attività agricola rimasta è del tipo tradizionale. La composizione per macrosettori di attività economica che emerge dall’ultimo Censimento conferma che l’economia dell’area è fortemente caratterizzata dalle attività terziarie. Le capacità economico/imprenditoriali locali sono concentrate in un principale settore, quello dell’occhialeria. La concentrazione delle attività imprenditoriali in tale settore ha comportato un indebolimento di tutti gli altri comparti produttivi, sia in relazione alle lavorazioni artigianali-industriali (come la lavorazione del legno) che in relazione alle attività di servizio alle imprese, alle persone e, soprattutto, alle attività turistiche. Negli ultimi tempi, di fronte alla crisi del settore dell’occhialeria, il territorio è teso nello sforzo di riconvertire le attività produttive locali in altri settori, in particolare quello turistico. Nelle aree montane meglio vocate, specie dove si è riusciti a realizzare la doppia stagionalità, le attività turistiche hanno invece prevalso creando opportunità di lavoro stabile. L’area del GAL Alto Bellunese presenta una buona dotazione di strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere e concentra una quota considerevole degli esercizi e dei posti letto della montagna veneta complessiva. PATRIMONIO NATURALE L’area di riferimento del GAL Alto Bellunese ha un’alta valenza naturalistica, grazie alla presenza di pregevoli risorse naturali ed ambientali e di aree protette. L’area del GAL vede la presenza di due parchi naturali: Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e il Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo. Le Riserve Naturali Statali e Regionali presenti nell’area del GAL sono cinque: la Riserva naturale Monti del Sole; la Riserva naturale Piani Eterni – Errera – Val Falcina; la Riserva naturale Somadida; la Riserva naturale Val Tovanella; la Riserva naturale Valle Imperina. I Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) e le Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.), individuati nell’area del GAL nell’ambito del Programma Bioitaly della Rete Natura 2000 sono 40 ed interessano una superficie di circa 126.494 ettari, vale a dire il 54,2% della superficie complessiva del GAL. L’area è ricca di risorse culturali, in particolare di musei, rocche e testimonianze della Prima Guerra mondiale oltre che di siti archeologici . |
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