TESORI D’ARTE NELLE CHIESE DELL’ALTO BELLUNESE – COMELICO E SAPPADA

Dopo il successo ottenuto a Vigo, in Centro Cadore, dove nella seconda metà dell’anno scorso, si sono contati 15.000 visitatori, il comitato organizzatore formato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Belluno, dai comuni di Comelico e Sappada, dalle Comunità Montane Comelico-Sappada e Centro Cadore, dalla Diocesi di Belluno-Feltre con la Forania di Santo Stefano di Cadore, dalla Regione e delle Sopraintendenze ai Beni architettonici e al Patrimonio storico, presentano a Santo Stefano Cadore la seconda edizione del progetto “Tesori d’arte nelle chiese dell’Alto Bellunese”. Inserito dal GAL Alto Bellunese nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Leader + 2000/2006 dell’Unione Europea Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia, quest’anno il progetto è sostenuto anche da Assindustria Belluno, Certottica e Bim Piave. Tesori d’arte 2004 è dedicato all’arte ed all’architettura religiosa del Comelico e di Sappada. Gotico e ‘800 dominano la scena in quest’area di confine, dove gli affreschi cinquecenteschi di Gianfranco da Tolmezzo nella parrocchiale di San Nicolò Comelico e l’altare ligneo del Brustolon nella chiesa dei SS. Rocco e Osvaldo di Dosoledo in Comelico Superiore, costituiscono i fuochi generatori di visite a più ampio raggio. Tredici gli edifici interessati dall’itinerario realizzato fra Comelico Superiore e Cima Sappada, e segnalato con pannelli approntati per l’occasione. Un insieme scelto di chiese che rappresentano, all’interno di ogni comune, uno “specchio” della storia religiosa e sociale della Comunità. Le attuali chiese si distinguono in due grandi gruppi, quelle quattro-cinquecentesche di stile goticizzante a navata unica contornate da contrafforti, tetto in legno a due spioventi, e quelle sette-ottocentesche fortemente influenzate dallo stile classico della pianura nella spazialità interna, contrastante con l’austerità esterna. Ad ogni chiesa si accompagna un campanile di foggia e stile assai vari, eretti fino al primo trentennio del ‘900 in sostituzione di precedenti torri campanarie. Al fine di valorizzare meglio tale patrimonio di fede e di arte, è previsto un itinerario di visite guidate a partire dal 10 di luglio sino a fine ottobre. Ricalcando uno schema apprezzato da studiosi, appassionati e turisti nel 2003, anche quest’anno sono disponibili alcuni strumenti divulgativi e di approfondimento: la guida alle chiese gotiche ed ottocentesche di Comelico – Sappada; il volume “I tesori d’arte nelle chiese dell’Alto Bellunese – Comelico”, edito da Provincia e Regione; il CD Rom didattico per le scuole.

Dopo l’appuntamento del 29 maggio, nel corso del quale sono state illustrate le finalità, la struttura e i contenuti del progetto 2004, i prossimi incontri del mese di luglio sono:

·         venerdì 9 alle ore 18.00 a San Nicolò di Comelico - Presentazione della guida “Le chiese del Comelico”  curata da Ivano Alfarè, alla presenza dell’Arcivescovo di Udine, Pietro Brollo;

·          domenica 11 a Vigo di Cadore  -  Ripresa delle visite guidate a Sant’Orsola, Santa Margherita in Salagona ed alle altre chiese del comune del Centro Cadore;

·         sabato 31 alle ore 19.00 a Dosoledo – Presentazione del volume “Tesori d’Arte nelle chiese dell’Alto Bellunese – Comelico” curato da Marte Mazza della Soprintendenza PSAD Veneto;

     alle ore 21.00, presso la chiesa SS. Rocco e Osvaldo, seguirà il concerto dell’orchestra Dolomiti Symphonia.